Vecchia falegnameria degli anni 50, vera e propria fabbrica d’altri tempi.
The factory è un luogo d’arte sociale.
Sulle orme della ricerca artistica di Andy Warhol abbiamo tradotto uno spazio di incontro e creazione rileggendolo con la lente di ingrandimento sociale. I ragazzi che collaborano alla factory provengono da storie difficili e ritrovano nell’arte una strada comune. La contaminazione però è la realtà che rinasce nell’incontro con chiunque cresca nell’arte. Alla factory collaborano artisti veri e propri, ricercatori, sperimentatori, pittori, scultori, fotografi e pensionati. Chiunque abbia un’idea può sedersi davanti al fuoco e creare con noi.
Alla factory si immagazzinano, studiano e rivisitano vecchi oggetti, materiali di recupero, dove serve anche pattumiera. La logica è che tutto scorre e tutto ha una nuova vita. La società deve farsi carico delle piccole stelle danzanti e l’intellettuale ha il diritto di prendersene cura.
La nostra spinta è analogica ma amiamo il gioco delle tecnologie. Una tela potrà essere vuota oppure generare colori a pastello o mandala multimediali.
L’importante è comunicare e farlo bene.
www.thefactorysocialart.com
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